venerdì 10 ottobre 2008

Lo sviluppo del disegno

Il bambino, attraverso il disegno, riproduce una realtà interiore: non esprime cioè una fotografia della realtà ma il modo in cui vede la realtà.

Il disegno infantile si sviluppa in quattro stadi:

1° stadio delle macchie: il bambino, prima che compia un anno di vita, lasciato libero di fare ciò che vuole, riesce a realizzare delle macchie.
2° stadio degli scarabocchi: già dal secondo anno di vita, il bambino crea delle linee orizzontali, verticali o circolari. Verso i 3 anni inizia a dare un nome ai suoi scarabocchi anche se i disegni sono incomprensibili.
3° stadio dell'abbozzo: in questa fase il bambino cerca di rappresentare la figura umana, la casa ed altri oggetti noti. La figura umana è rappresentata per mezzo di un arco che tende a chiudersi, i tentativi si moltiplicano finchè il bambino, intorno al 4 anno, è in grado di abbozzare un omino testa-gambe.
4° stadio dell'omino testa-gambe: più passano i mesi e più i bambini sono in grado di arricchire il pupazzo testa-gambe con particolari sempre più dettagliati come gli occhi, il naso, la bocca, le mani e via dicendo.

Negli anni successivi si sviluppano sempre più il senso delle proporzioni e un uso dei colori più vario.
Verso i 12 anni può capitare che il bambino perda interesse per il disegno che deve essere ora realistico.

2 commenti:

Werner Maresta ha detto...

"Verso i 12 anni può capitare che il bambino perda interesse per il disegno che deve essere ora realistico."

... A meno che non decida che da grande vuole fare il fumettista! :)

Larsoniana ha detto...

verissimo! :)
purtroppo però, la maggior parte dei ragazzini, per svariati motivi (educazione, ambiente, famiglia ecc.), smette di disegnare :(