domenica 30 novembre 2008

Eloisa Scichilone - Liludori

Eloisa Scichilone: "Purtroppo pare che del mio passato non sia rimasto granchè...varie vicissitudini e numerosi traslochi hanno cancellato le mie tracce.
Sono riuscita a raccimolare questi due disegnini pare risalenti ai miei 5/6 anni (un paio di secoli fa ormai...O___O!)
Bic su cartoncino, ritratti dei miei genitori...già separati e con un gatto (da notare che all'epoca vivevamo tutti insieme e gatti non ne avevo...interessante...)"








Liludori Friendness

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update 16 marzo 2009

come promesso, Eloisa ha inviato nuove illustrazioni (disegni di Eloisa Scichilone, colore di Mauro Gandini)

A softly embrace

Catzilla

Whale and tea

lunedì 24 novembre 2008

Luca Genovese

Luca Genovese: La mia famiglia ha traslocato due volte quando ero piccolo e mia madre ha la buona abitudine di conservare questo tipo di ricordi in qualche scatolone disperso in cantina o in soffitta.
I miei disegni, praticamente tutti quelli di quando ero bambino, conservati insieme a quelli di mio fratello maggiore, sono stati mangiati dai topi. Tutti. Quelli di mio fratello nemmeno toccati, ci sono ancora quaderni di esercizi e blocchi da disegno, di tutte le classi dall'asilo fino alla quinta elementare.
Mentre scartabellavo in soffitta e mi lamentavo dei roditori e dei loro gusti selettivi, mia madre mi ha suggerito di scansionare un disegno di mio fratello e spacciarlo per mio.
"Tanto sono uguali!" dice.
Beh, no. ecchecazzo.
Questi vengono dai pochi che si son salvati, disegnati (più o meno nel 1982 o giù di lì) su carta da stampante ad aghi, quelle con le righe grigie, rappresentano Biadene (TV), paesello chiesacentrico dove ho vissuto per molto tempo e che ho rappresentato e distrutto in "Ferragosto" uscito per Black Velvet.





lunedì 17 novembre 2008

Il disegno della casa

La casa è un soggetto molto ricorrente nei disegni infantili ed è già presente nella fase dello scarabocchio (1-3 anni). La casa è il luogo dove il bambino vive, cresce e forma la propria personalità. Alcuni studiosi associano la casa al volto materno (il tetto coinciderebbe con la capigliatura, le finestre con gli occhi, la porta con la bocca). In generale, il disegno infantile della casa viene considerato espressione delle relazioni familiari.
Una casa grande, accogliente, con finestre e altri elementi aperti e ben strutturati suggerisce che il vissuto familiare è soddisfacente. Viceversa, una casa con tetto schiacciato, o comunque sproporzionato rispetto le pareti, finestre chiuse e porte sbarrate, fumo nero del camino disegnato con tratti rigidi e rabbiosi, suggerisce un vissuto familiare problematico.
Una casa piccola può anche voler indicare raccoglimento e intimità e può essere realizzata da bambini dal carattere introverso. Una casa grande, che occupa gran parte del foglio, può essere espressione di un bambino altruista, estroverso, aperto alla vita.
Onde evitare errate e superficiali interpretazioni, il test della casa, come quello dell'albero e della figura umana, viene effettuato da professionisti ed è uno degli strumenti a disposizione per determinare l'intervento terapeutico più appropriato.

domenica 16 novembre 2008

Duccio Boscoli (Bardamu)

Bardamu: "È stato un po’ strano scartabellare tra i miei vecchi album e disegni. A parte i soliti, rassicuranti, disegni infantili ho trovato alcune cose inquietanti: pipistrelli su alberi di ciliegio in fiore, ecatombi marine, città sommerse piene di squali…
Il tutto alternato a sporadici angioletti e madonne disegnate di tutto punto: considerando che non ho mai ricevuto una educazione cattolica… mi sa che ci fosse lo zampino e qualche pressione da parte della maestra (la ricordo terribile)".


(1982)



(1984)



(1984)



(1985)




(1986)


Palombo (2008)


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(1984)
Quello che è stato non tornerà, tav 3 (2007)




(1985)

(1986)

domenica 9 novembre 2008

Daniela Cappello

Daniela Cappello: "Questa è stata un’occasione per rivedere disegni ormai dimenticati da anni… Nel primo disegno mi rappresento, mentre rientro a casa, con il sacchetto della spesa e stivali strani da texana. Anche il gatto, a dire il vero, ha una coda strana. Il campanello della mia abitazione direi che è piuttosto visibile….ih!
Forse c’è un filo logico nel corso degli anni? Dopo aver comprato a 7 anni sali e saponi al “Supermarket”, a 11 anni riempio una bella vasca da bagno e splash! Poi, a trent’anni mi ritrovo ad asciugare un bagno allagato. Avrò forse, in tutti questi anni, dimenticato il rubinetto aperto?
"


Supermarket (1982)


Bagnetto (1984)


L'acqua mi aspettava (2006)

lunedì 3 novembre 2008

Roberta Ragona (Tostoini)

Tostoini: In mezzo all'usuale tripudio di "la mia casa, la mia famiglia, i miei gatti (decine e decine di disegni di gatti), principesse, fate, Magica-Magica-Emy, Mila e Shiro dalle proporzioni e somiglianza piuttosto risibili", ho trovato questi tre animaletti che mi hanno particolarmente colpito. Sarà che sono i teneri animaletti che non vorresti mai incontrare nei tuoi incubi, ma sembra che già da allora avessi il gusto per gli abbinamenti cromatici discutibili e gli animali vagamente antropomorfi dai palesi problemi comportamentali, almeno a giudicare dalla fissità dello sguardo di tutti e tre. :)
Tutti e tre i disegni sono datati 1987, avevo sei anni, e gli anni '80 erano nel pieno del loro fulgore, a giudicare dalle acconciature cotonate di tutte le mie principesse..
Non ho idea di cosa possano rappresentare i simboli esoterici intorno all'elefante o la scritta a fianco a quella specie di ape assassina, ma penso che ci siano misteri che è meglio che rimangano tali.




Ape assassina (6 anni)




Il coniglio colorato (6 anni)



L'elefante rosa (6 anni)




Alphonse (2007)





Gatto Acido (2003)


Asino (2007)