venerdì 13 novembre 2009

Corrado Mastantuono

Corrado Mastantuono: "Mio padre era sorvegliante di un comprensorio, manualità zero. Credo di non avergli mai visto neanche appendere un quadro, una volta forse svitare una lampadina. Mia madre è sicuramente più dotata nelle arti manuali ma niente a che vedere con il disegno. Nessuna contaminazione diretta dunque.
L’imprinting credo sia arrivato dai cartoni animati di cui ero assiduo divoratore. Rapito dai meravigliosi disegni dei lungometraggi Disney, Hanna & Barbera, Warner, ecc., ho proseguito successivamente la mia ossessione percettiva con i fumetti. Guardavo rielaboravo e mettevo su carta. Pennarelli, matite, addirittura gessetti su una vecchia porta di casa, tutto era buono per sfogare il mio infantile senso creativo.
In fondo mi ritengo fortunato. Se per un verso avere un parente nel campo può darti fin da subito qualche vantaggio tecnico nell’uso dei materiali e dell’impostazione, dall’altro è una mannaia che rende insicuro e periglioso il percorso. Guardare all’opera un professionista quando sei ancora acerbo può risultare funesto. E’ talmente enorme la differenza tra quello che sai fare e quello che dovresti che ci si mortifica e ci si avvilisce, la tentazione di mollare e cambiare mestiere a quel punto è dietro l’angolo. Certo, è capitato a chiunque abbia deciso di affrontare un percorso creativo di avere confronti da cui si usciva con le ossa rotte ma avere un paragone irraggiungibile sotto gli occhi tutti i giorni è insopportabile. Sono sinceramente ammirato da persone come Enrique Breccia o John Romita Junior che sono riusciti a diventare grandi disegnatori di fumetti malgrado il faro accecante dei loro padri nella storia nei comics."
(brano tratto da
Corrado Mastantuono.Tra Tex e Paperino: il disegnatore dei due mondi.
di Ettore Gabrielli, Coniglio editore, 2009
)

il piccolo Corrado dimostra di avere già le idee chiare (1969)


Disney alle elementari (1969)





L'uomo gatto, copertina, (1974)

Diabolik


Tex, matite
Venezia, mezzatinta

giovedì 5 novembre 2009

Harry Naybors


Davide Occhicone è riuscito a scovare un vecchio compito in classe del noto critico di fumetti Harry Naybors

martedì 13 ottobre 2009

Giovanni Di Modica

Giovanni Di Modica: "I disegni sono di un quaderno di prima elementare, in seconda ero già un mostro, la gente non ci avrebbe mai creduto.
Sono al mondo dal 21-1-1976. La mia adolescenza, e buona parte dell'età adulta, l'ho trascorsa nei peggiori locali di Milano con i peggiori individui della terra, a bere e fumare piante dei caraibi quindi, per dare dei cenni storici... dovrei prima ricordarmeli, mettendoci un'eternità. Disegnavo fumetti una volta, ora son trooooppo pigro, ma quando lo facevo (shok kidz si è per sempre), mi divertivo una cifra.
Oggi faccio il producer, illustro per multinazionali, fotografo per multinazionali, faccio storyboard e una carbonara da paura, ma la stragrande parte del mio tempo, la passo a cazzeggiare allegramente con Stefania (the girlfriend) e Ettore (the dogfriend). Poi vado in moto, cado in moto, ritorno in moto.
Mi sento come un serial killer che confessa dopo vent' anni di attività, un sollievo... ora non dovrò più aver paura di vederti sbucar fuori dagli angoli bui." (n.d.r. l'ho un pò pressato per l'invio del materiale da pubblicare qui su Ciucci).








si può notare una certa insistenza di temi infermieristico/sanitari... inoltre, con l'aumentare dell'età, aumentano le menomazioni corporali


è molto ricorrente l'uso dei colori giallo, rosso, blu e la visione frontale...





bimbo Gianni

lunedì 28 settembre 2009

Luigi Siniscalchi

Luigi Sinis: "Questi vecchi disegni risalgono a quando avevo tredici anni..."



nei disegni del giovane Sinis si può notare una spiccata passione per i cavalli e per le ambientazioni western...






Dylan Dog

(2006)

lunedì 14 settembre 2009

Marco Tonus

24 novembre del 1992, Classe IV sezione A, Scuola Elementare "D. Alighieri" di Pasiano (PN)
Tema: La mia maestra.

Si presenta l'attesa occasione per manifestare il mio dissenso. Forte dei mie dieci anni, nello svolgimento scrivo: «I personaggi storici che le piacciono sono Napoleone e A. Hitler (ed ha il carattere come il suo secondo idolo).»
Con il disegno alla fine del tema cerco di rendere meglio l'idea. Mi ricorderò sempre l'espressione della maestra Mariassunta.
La frase verrà corretta in penna rossa. «I personaggi storici di cui ha letto per approfondire le sue conoscenze sono Napoleone e A. Hitler (il suo carattere, sia per la severità, sia per la determinazione mi ricorda il sopraccitato personaggio storico).» E in calce al tema: Dovevi ritrarre la maestra non farle una caricatura ironica.
L'episodio creò quache problema al colloquio genitori. Da quel giorno mi proibirono di andare alle riunioni della Pantera.

All'epoca non avevo ben presente chi fosse quel baffetto tedesco, però la maestra (tra l'altro maestra unica) ne parlava troppo spesso, così come della Germania.
Nel realizzare il disegno influì la visione di un cartone Disney con un Paperino nazi, Der Fuherer's Face, che la rete locale Canale 55 trasmetteva in loop tutti i pomeriggi alternato ad Animal Farm, una perla animata del 1956. Unica pecca per i miei 10 anni, li mandavano in lingua originale. A quell'anonimo programmatore va un pò di colpa e il mio grazie.


La mia maestra (10 anni)


Propaganda (2009), striscia per l'Unità

martedì 1 settembre 2009

Marco Corona

Topolino che disegna un orso (eseguito in seconda elementare)


Braccio di ferro e i suoi amici (eseguito in terza elementare)



Il manuale di nonna papera (eseguito in terza elementare)


*****

Da questi disegni eseguiti in tenera età si evince chiaramente come la figura della papera e/o del pulcino alberghi prepotentemente nell'immaginario artistico del Corona e aggiungerei anche tutto il mondo Disneyano, infatti scelta non casuale fu il titolo della sua ultima opera "L'ombra di Walt"....
L'oca interrogativa (2009)

sabato 29 agosto 2009

Ratigher

Ratigher: "Nel 1983 avevo 5 anni e amavo disegnare le astronavi e i cimiteri indiani, spesso in concomitanza, come è evidente dalle opere in visione elettronica qui riportate. Lo Spazio e le sepolture sono temi ancora a me cari, trovate infatti due tavole di fumetti recenti che lo dimostrano."

astronavona (1983)


cimitero (1983)


astronavona (2009)


cimitero (2009)



"Questo qui sotto invece è del 1985, il segno non è più fresco e spontaneo, evidenti influenze del canone asilico/elementare imbastardiscono la mia mano bambina. Notevole però la scelta del tema: il SUPERDIVERTIMENTO! Drinks, pupe da sballo e banane ballerine. Con queste premesse non potevo che affiliarmi ai Super Amici. Allego un esempio dello sballo come lo disegno oggi."


festa (1985)



festa (2009)


Visitate il mio blog su internet dai! Ratigher.blogspot.com
Qui invece c’è l’allegria più: http://www.superamici.com/

lunedì 24 agosto 2009

Hannes Pasqualini

Hannes Pasqualini: "Ho scovato una cosa che secondo me è una vera chicca nella mia produzione infantile! Il mio primo fumetto in assoluto! Questo è più vecchio ancora di quello che ho creduto fino a poco tempo fa essere il mio primo fumetto...
Il fumetto è in tedesco visto che questa è la mia lingua madre".



Monsters (6-7 anni)



They came in the night

lunedì 29 giugno 2009

Mauro Vecchi

Mauro Vecchi: "La battaglia l'ho fatta quando andavo alle elementari (forse in quinta), mentre il foglio con i personaggi fantasy l'ho fatto che ero alle medie. Da piccolo non facevo altro che disegnare battaglie, in particolare del periodo napoleonico (ero rimasto molto impressionato dal film Balaclava, quello con David Hammings). Mi immaginavo che Napoleone, a Waterloo, anzichè perdere, vinceva. Alle medie scoprii la letteratura fantasy con le copertine di Micheal Weelan e Frazzetta che mi colpirono molto e mi ci misi di buzzo buono, ma come tutti i precoci verso i ventisei-ventotto anni ero già esaurito. Mi sto ripigliando adesso".



Battaglia (10/11 anni circa)



Personaggi fantasy (13/14 anni circa)



In questo disegno, fatto intorno ai vent'anni (era il 1983-84), prendo a prestito un effetto alla George LaTour. Facevo spesso disegni surreali ma non li facevo vedere a nessuno...



(1983-84, 20 anni)




Infine due cose più recenti: è probabile che dia l'impressione di essere molto più schizzato di allora (e forse è così).

(2007)



(2009)