martedì 14 dicembre 2010

Depica

ottobre 2010
Depica: "ecco.. ho scoperto di essere una figlia poco amata! ieri ho sentito i genitori - coloro che pensavo accudissero con amore i ricordi della mia infanzia. ma che ti scopro? mia madre candida mi ha detto "ma Isa, abbiamo buttato tutto... ma se ti serve ho i disegni di tuo fratello.." ma dico io! ma si può?
dicembre 2010
Depica: "e chi l'avrebbe mai detto!
aperta una valigia umida e piena di muffa
e tra pipi di topo e cacca di gatto
trovo una cartellina!
dentro non c'è molto,

ma almeno mi posso finalmente ricordare come di segnavo tra la 1 e la 3 media".



1^ media


2 ^ media

2^ media




2^ media



2^media - voto




3^ media



3^ media

E' possibile notare come nei disegni di Depica, benché ora la figura umana sia decisamente prevalente, l'attenzione agli oggetti e alla costruzione architettonica dello spazio circostante si sia mantenuto costante nel tempo.


via di fuga (2009)

senza titolo (2010)

senza titolo (2010)

Saudade (2008)

In vetrina (2008)

senza titolo (2008)

mercoledì 3 novembre 2010

Francesca Ghermandi

I disegni d'infanzia di Francesca Ghermandi dimostrano prevalentemente un interesse per la figura umana.


9 anni


9 anni



9 anni



Una serie di ritratti disegnati a 10 anni:





un omone pelatone che ritroviamo uguale uguale nella copertina di Zero Zero del 1997





e una bimba con treccine molto simile alla biondina di Hansel e Gretel





venerdì 8 ottobre 2010

Pietro Scarnera

Pietro Scarnera: "A mia insaputa, in cantina c'era uno scatolone con tutti i miei disegni dell'asilo. Ecco una selezione dal 1984, quando avevo 5 anni. Cominciamo con l'autoritratto intitolato Questo sono io: nel 2009, esattamente 25 anni dopo, ho usato di nuovo i pennarelli per ritrarre me stesso, come si vede nel disegno Io a quest'ora. Un po' meno stilizzato, ma insomma..." .


Questo sono io (1984)


Io a quest'ora (2009)

Evoluzione (2009)



"L'asilo che ho frequentato era uno dei celebri asili dell'Emilia Romagna! Il disegno veniva usato per insegnare ai bambini a contare, per fare esercizi di logica e per imparare a riconoscere le parti del corpo. Il disegno Mano fa parte di questi esercizi, e il risultato non è molto diverso da uno dei disegni preparatori per il mio libro Diario di un addio ".



Mano (1984)

Disegno preparatorio "Diario di un addio" ed. Comma 22 (2009)

"In La rana e il bue e Il camion, invece, ho scoperto che già all'epoca disegnavo le faccine in un certo modo, non molto diverso dallo stile usato nel disegno del 2009 Submarine (guardate la faccia della rana!)".



La rana e il bue (1984)
Il camion (1984)



Submarine (2009)


"Infine, un vero dipinto astratto e senza titolo: mi è piaciuto così tanto che l'ho appeso in casa... peccato che la mia carriera di pittore sia stata stroncata sul nascere, come si racconta nella storia Fedele alla linea!, realizzata nel 2010 per il sito Flashfumetto (vedi qui )".

senza titolo (1984)

venerdì 27 agosto 2010

Manuele Fior

i robottoni di Manuele Fior

1979

1979

1980

1980

1986

1986

tavola pubblicata su Papier Gaché (2010)

tavola pubblicata su Papier Gaché (2010)

giovedì 8 luglio 2010

Giacomo Nanni

Giacomo Nanni: "Nel 1982, avevo 11 anni, leggevo Metal Hurlant italiano e Alter Alter, usavo pennino e pennarello. La tavola 03 fa parte di una storia di vampiri, il protagonista si polverizza al comparire del sole. Le tavole del 1985 risentono pesantemente della lettura di Munoz e Mattotti, che osannavo proprio. Sono disegnate con il pennello, e il pennino solo per il lettering. Sono prese da una storia di 8 pagine".


1982 tav 01


1982 tav 02

Giacomo Nanni e l'amore per i pelatoni....

Cronachette (2006)


1982 tav 03


1985 tav 01


1985 tav 02


Nanni e l'amore per il bulbo cranio... (notate il personaggio nella tav 02 del 1985: ha un cranio enorme come Vernon Canepa nell'immagine seguente)
La vera storia di Lara Canepa (2010)

martedì 6 luglio 2010

Marina Girardi

Marina Girardi: "Grazie al pretesto di Ciucci ho ritrovato delle mie opere da settenne con una sorprendente corrispondenze a quelle attuali!
I lavori che mando sono di due tipi. Lo studio del faggio e degli animali erano per illustrare una ricerca sul bosco del Cansiglio, L'ortolano e Il predatore invece illustravano due storie di mia invenzione. Della prima ho smarrito il testo, mentre la seconda s'intitolava Amicizia trionfante ed era contenuta... nel mio primissimo libro illustrato! In questa scena vediamo il falco salvare l'amica aquila che sta predando un cerbiatto, dal fucile del cacciatore. La storia si conclude con un lauto banchetto nel nido dell'aquila! Truculento, ma in armonia col cosmo!! Gli stessi elementi si possono rintracciare in Appennino o nella serie di acqueforti da cui è tratta Traiettorie".

Ortolano (1986) - 7 anni

Faggio (1987) - 8 anni

Animali (1987) - 8 anni


Predatore (1987) - 8 anni

Orto (2010), Appennino - Comma22 Editore


Sabbiuno (2010), Appennino - Comma22 Editore

Traiettorie (2008), inedito